«Cosa faccio adesso? Vado o torno? Dove mi fermo? Ho 35 anni e avrei voglia di vivere e lavorare dove sono nata, nel Sud. Ma cosa significa starci? Quanti compromessi devo accettare? Cosa posso davvero cambiare?» La regista torna nella sua città natale, Salerno, e interroga famiglia e amici rimasti per risolvere lo stato di sospensione in cui si trova. Il mare e il cemento si contendono intanto la città. Nuovi edifici corrodono la spiaggia e il porto dei vecchi pescatori, mentre intere generazioni di giovani continuano ad abbandonare il meridione. Tra mancanza di spazi e lavoro è maletiempo, maltempo. Così diventa difficile prendere una decisione.